In
una fase in cui la maggior offerta di case in affitto incontra una
minor disponibilità di spesa dei potenziali locatari, i proprietari
sono ben attenti a cercare inquilini affidabili, che garantiscano
continuità nei pagamenti. La certezza di esser pagati è un elemento
fondamentale perché le procedure per morosità sconsigliano
qualsiasi scontro con i conduttori. Il rischio è più esteso nelle
grandi città, dove si hanno livelli di canone più alti.
Nella
contrattazione si può far così rientrare un "ombrello"
che ripari dal pericolo di perdere eventuali mensilità non versate.
Prodotti assicurativi o bancari, consigliati da agenzie immobiliari e
associazioni di proprietari. È il caso ad esempio del Servizio
garanzia affitto, proposto da Confedilizia in collaborazione con
Intesa San Paolo. Si tratta di una fideiussione bancaria che prevede
un premio all'1,4% del canone annuale: se l'affitto è di 500 euro
mensili, ad esempio, l'inquilino pagherà 84 euro all'anno (più 20
euro di spese d'istruttoria). Vale per l'intera durata del contratto
e garantisce la copertura di un importo pari a 12 mensilità. «In
quel massimale possono rientrare non solo i canoni non versati ma
anche le spese condominiali – afferma l'avvocato Pier Paolo Bosso
di Confedilizia –. L'escussione è a prima richiesta. Se il
proprietario manda una raccomandata alla banca, anche prima della
convalida dello sfratto, riceve subito l'importo oggetto della
controversia».
La fideiussione è ora riservata ai proprietari
associati a Confedilizia «ma a breve verrà allargata a tutti –
continua Bosso – e subirà modifiche che riguarderanno variabilità
della copertura e costo del premio».
Non
è una fideiussione ma un insieme di prodotti assicurativi quello
offerto dalle agenzie Solo Affitti. Affitto sicuro include una
polizza di tutela legale (costo 150 euro) e un indennizzo per i
canoni insoluti (premio 1,75% del canone annuo). Le spese legali
hanno un massimale di 11mila euro, senza limite di vertenza (cioè
per ogni singola situazione). Il rimborso (fino a 12 mensilità) dei
canoni non pagati dall'inquilino anche qui è garantito al
proprietario per tutta la durata del contratto di locazione. «Per
non versare il deposito cauzionale occorre stipulare anche una
polizza danni, che costa 140 o 160 euro in base al massimale
richiesto: 3.500 O 5.500 euro. Una leva interessante, se consideriamo
che il valore medio di un deposito è di 1.500 euro – spiega Marco
Laghi, responsabile delle attività assicurative –. La versione
completa del prodotto, cresciuto del 20% nell'ultimo anno, costa in
media poco più di una mensilità. E comprende anche l'assistenza
abitativa per l'inquilino: artigiani e interventi urgenti».
Chi
paga? «Il conduttore, certo. Ma ci si può anche accordare in altro
modo e individuare un equilibrio diverso, che ricomprenda il costo
dell'affitto. Sono gli agenti a occuparsi di questa mediazione». Il
rimborso dei canoni arriva in due tranche: la prima già all'atto di
citazione in giudizio, la seconda alla convalida dello sfratto da
parte del giudice, insieme alle mensilità che separano dalla
liberazione dell'immobile. Anche Tecnocasa offre polizze assicurative
ad hoc. Locazione certa è realizzata da Cf Assicurazioni e Das, paga
tutte le spese legali fino a un massimo di 1.500 euro, e i canoni
persi per morosità: 6 (con un massimo di 12mila euro) o 12 (fino a
20mila euro). La tutela legale, che ha un premio unico per durata (da
uno a cinque anni), viene prestata al locatore per esercizio di
diffida stragiudiziaria o di azioni giudiziarie. «Mentre il
rimborso, che costa 1,1% o 1,9% a seconda della formula, giunge
all'esecuzione dello sfratto – precisa Carlo Morandini,
responsabile marketing e comunicazione Cf Assicurazioni –. Per un
contratto di 4 anni su canone mensile di 700 euro, tutela e formula
Plus (rimborso di 12 mesi) hanno un premio di 1.017,21 euro; tutela e
formula base (6 mesi) 748,41 euro».
Sole 24 ore
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