venerdì 24 maggio 2013

Affitto: il canone di locazione va versato anche se l’abitazione presenta problemi


Affitto: il canone di locazione va versato anche se l’abitazione presenta problemi

L’inquilino non può autonomamente e unilateralmente ridurre il canone di locazione sulla base di semplici contestazioni sulla qualità dell’abitazione.

In tema di locazione, il conduttore non può astenersi dal versare il canone oppure ridurlo unilateralmente solo perché si è verificata una riduzione o una diminuzione nel godimento dell’immobile. Il caso tipico si verifica quando l’appartamento si deteriori a seguito, per esempio, di infiltrazioni di acqua e macchie di umidità con conseguenti locali insalubri. In tali casi, il “deprezzamento” del valore dell’abitazione non consente, comunque, all’inquilino di provvedere, in autonomia, a ridurre il canone dovuto mensilmente.

Ciò vale anche quando la diminuzione nel godimento dell’immobile dipende proprio dal padrone di casa (per esempio, nel caso in cui quest’ultimo abbia omesso di effettuare la manutenzione straordinaria del bene).

Secondo la Cassazione [1], il conduttore può sospendere totalmente o parzialmente il pagamento del canone solo se viene completamente a mancare la controprestazione da parte del locatore (per esempio: il locatore ha cambiato le chiavi del garage o quelle del cancelletto, impedendogli il passaggio all’abitazione).

Infatti, la sospensione della controprestazione è legittima solo se conforme a lealtà buona fede.

Laleggepertutti

Nessun commento:

Ultimi post

Giardinaggio

Commenta

Contact Us

Nome

Email *

Messaggio *