Lo
stalking è un tipo di reato che si configura quando una serie di
atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona,
perseguitandola e generandole stati di ansia e paura, possono
arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.
Questo tipo di condotta è penalmente rilevante ed è rubricata come
atti persecutori (articolo 612 bis del Codice Penale), riprendendo
una delle diverse locuzioni con le quali è tradotto il
termine stalking.
Il fenomeno è anche chiamato sindrome del molestatore assillante.
l'articolo
612-bis, rubricato "atti persecutori", al comma 1
recita:« Salvo che il fatto costituisca più grave
reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni
chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo
da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero
da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un
prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione
affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie
abitudini di vita»
Da oggi questo
tipo di reato è applicabile anche ai molestatori condominiali.
È il
caso del 43enne veneto, reo di avere un rapporto troppo focoso con la
partner: alla musica ad altissimo volume si aggiungevano continui
litigi con connessi lanci di oggetti alle pareti e prestazioni
sessuali particolarmente esuberanti. Tali gesti venivano perpetrati
quotidianamente senza prestare attenzione alle lamentele dei vicini,
svegliati costantemente nel cuore della notte dai comportamenti poco
rispettosi della coppia.
Pertanto il
43enne, portato in giudizio dai vicini insonni, stanchi del perdurare
della telenovela amorosa della coppia, si è visto allontanare
dall'abitazione dove per anni aveva vissuto, con l'obbligo di tenersi
ad almeno 500 metri di distanza dal Condominio.
Stessa sorte è
toccata ad una coppia di giovani fidanzati vicentini, i quali stanchi
dei continui richiami per le loro focose abitudini sessuali hanno
iniziato una vera e propria battaglia personale contro i vicini del
piano superiore a colpi di scherzi telefonici, telefonate mute nel
cuore della notte, affissione di messaggi erotici nella città con il
numero della famiglia in questione e per finire anche il distacco
della corrente dell'appartamento avvenuto in un periodo di vacanza
approfittando così dell'assenza dell'assenza dei proprietari, con
conseguente scongelamento di freezer e pozzetti congelanti, cibo
divenuto spazzatura e abitazione allagata dall'acqua. La
famiglia a quel punto, esasperata, ha presentato denuncia. I due sono
stati indagati per stalking ed il GIP, sollecitata dalla richiesta
del pm di una misura cautelare, ha stabilito l’allontanamento. La
coppia, alla presenza delle forze dell’ordine ha dovuto pertanto
traslocare.
Caso molto particolare invece è quello seguito dall'inviato de "Le Iene" Giulio Golia il quale per constare l'effettiva impossibilità di riposare degli inquilini di un Condominio di Torino, a causa delle urla provenienti da un'azienda di venditori porta a porta ubicata al piano primo del palazzo in questione, si è fatto ospitare a passare una notte a "cercare" di riposare nella camera da letto dell'appartamento al posto della signora che aveva denunciato il fatto alla redazione del programma televisivo. Immancabili ovviamente la mattina successiva puntuali alle ore 7:00 le urla, i cori e la radio ad altissimo volume.
Nonostante infatti il titolare dell'azienda sia stato ripreso più volte dai condomini e nonostante il fermo giudiziario su di un apparecchio radiotrasmittente, le urla, la musica e gli schiamazzi non sono mai mancati, nè alle prime luci dell'alba nè al ritorno degli agenti all'imbrunire, ogni giorno dal lunedì al venerdì ed occasionalmente anche di sabato. Svegliato in malomodo la iena si è recato all'interno dell'appartamento in questione constatando lo stato delle cose. Ad accoglierlo un ragazzino in giacca e cravatta, titolare dell'azienda il quale, incurante delle lamentele di Golia e ben consapevole delle lamentele di tutto il palazzo, dopo aver descritto con fierezza l'attività che si svolge nell'azienda, con il sorriso sulle labbra ha fatto subito riferimento al fatto che della questione lamentele e fermo giudiziario dell'apparecchio radiofonico, se ne sarebbe dovuto discutere con il suo avvocato. Peccato, anzi in questo caso, per fortuna che nel giro di qualche giorno non ci sia stato bisogno di andare oltre e che il giovane "intraprendente" abbia deciso di traslocare seduta stante per una sede sconosciuta, senza lasciare più traccia di se. Che il suo avvocato gli abbia consigliato di abbandonare la nave e di ritirarsi prima che la cosa potesse prendere risalto più del dovuto? L'importante è che dopo la denuncia televisiva nazionale, sia tornata la pace e la serenità all'interno del condominio.
Questi solo alcuni dei casi che ultimamente stanno scuotendo e riscrivendo l'ordinamento giuridico condominiale, ma sono tantissimi i casi in Italia che ormai vengono assimilati allo Stalking Condominiale. Il rischio è che qualcuno con una soglia di tolleranza al di sotto della norma, usino lo strumento dello stalkeraggio in maniera non convenzionale e senza cognizione di causa. Si pensi tutte quelle famiglie che in Italia vivono in condomini i cui appartamenti sono occupati da studenti universitari i quali si sa sono un po' più inclini ai festeggiamenti e alle cene che si protraggono fino a tarda ora. La speranza è che l' accusa di stalking nei confronti dei
vicini non diventi un nuovo spauracchio nelle mani di quanti non
riescono ad accettare quegli atteggiamenti che non sono perpetrati
con reiterazione e persecuzione ma che si verificano una tantum.
Lasciamo stare il povero studente che ha festeggiato il superamento
di quell'esame tentato decine di volte, o il la festa di compleanno
del 16enne del piano di sopra, o il battesimo della nuova arrivata
del primo piano. Tutti hanno diritto a festeggiare. Ricordiamoci che
anche la famiglia più silenziosa festeggia compleanni, promozioni,
battesimi, matrimoni e lauree. Non confondiamoli con la persecuzione!
Il buon senso vince sempre !
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