Alla
fine di ogni anno amministrativo che
può essere coincidente con l'anno solare (01/01 - 31/12) oppure
in 12 mesi di diversi periodi dell'anno (es. 01/04 - 31/03)
,
così come indicato all'interno del Regolamento Condominiale,
l'amministratore
predispone la redazione del bilancio consuntivo di gestione, con il
relativo prospetto di riparto millesimale, cioè il documento nel
quale vengono ripartite tutte le spese delle singole unità
immobiliari in base alle tabelle millesimali seguendo così le linee
guida del Regolamento.
Con
il Bilancio Consuntivo che visivamente si presenta molto simile al
Bilancio Preventivo di cui abbiamo già parlato in precedenza, viene
reso noto ai partecipanti al condominio il rendiconto della gestione
svolta dall'amministratore, nonché le spese effettivamente sostenute
dal Condominio durante il suo mandato elencate e ripartite fra tutte
le unità in base alla loro quota millesimale, la situazione
patrimoniale con il resoconto di debiti e crediti, e la situazione di
cassa cioè il bilancio delle entrate e delle uscite nel periodo di
tempo considerato.
Nel
Bilancio Consuntivo è contenuto anche il riepilogo delle somme
incassate dal Condominio che dovranno essere conguagliate, in
positivo o in negativo con le spese effettivamente sostenute e
ripartite per tutte le unità immobiliari in misura del loro valore
millesimale.
Ecco
allora comparire la famosa quota di conguaglio delle spese di fine
anno, cioè la differenza tra le quote fino a quel momento sostenute
e quelle effettivamente incassate. Spessissimo si fa fatica a capire
che all'interno del conguaglio di fine gestione sono incluse anche la
rimanenza delle rate mensili non ancora pagate dai condomini, e più
comunemente si tende a credere che il conguaglio sia solo una rata in
più da dover corrispondere all'amministratore.
Non
si dimentichi che il conguaglio può essere in negativo e cioè che
bisogna corrispondere un extra per coprire le spese sostenute, oppure
può essere in positivo , in poche parole potrebbe verificarsi che le
quote versate nelle casse del condominio durante il periodo di
gestione non solo siano state sufficienti alla copertura di tutte le
spese ma risultano eccedenti.
In
questi casi si potrebbe optare per una restituzione della differenza
in eccesso versata da ogni singolo partecipante al condominio,
oppure, cosa molto più pratica, l'eccedenza verrà contabilizzata
come già versata nell'esercizio successivo.
Entrare
nell'ottica di bilancio preventivo, consuntivo, conguaglio, stato
patrimoniale alle volte può sembrare difficile o può essere preso
troppo leggermente. Meglio non peccare troppo di superbia e
rivolgersi al vostro amministratore che sarà sempre disposto a
spiegarvi la natura di tutti i documenti della vita condominiale.
Non
bisogna dimenticare mai che l'amministratore non è la persona che vi
paga le bollette, ma è per prima cosa un consulente preparato pronto
a colmare le lacune su tutti i meccanismi alla base del condominio.
Ivan Toscano - Casa & Condominio
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