giovedì 20 giugno 2013

Bilancio Consuntivo e Conguaglio di Gestione





Alla fine di ogni anno amministrativo che può essere coincidente con l'anno solare (01/01 - 31/12) oppure in 12 mesi di diversi periodi dell'anno (es. 01/04 - 31/03) , così come indicato all'interno del Regolamento Condominiale, l'amministratore predispone la redazione del bilancio consuntivo di gestione, con il relativo prospetto di riparto millesimale, cioè il documento nel quale vengono ripartite tutte le spese delle singole unità immobiliari in base alle tabelle millesimali seguendo così le linee guida del Regolamento.

Con il Bilancio Consuntivo che visivamente si presenta molto simile al Bilancio Preventivo di cui abbiamo già parlato in precedenza, viene reso noto ai partecipanti al condominio il rendiconto della gestione svolta dall'amministratore, nonché le spese effettivamente sostenute dal Condominio durante il suo mandato elencate e ripartite fra tutte le unità in base alla loro quota millesimale, la situazione patrimoniale con il resoconto di debiti e crediti, e la situazione di cassa cioè il bilancio delle entrate e delle uscite nel periodo di tempo considerato.

Nel Bilancio Consuntivo è contenuto anche il riepilogo delle somme incassate dal Condominio che dovranno essere conguagliate, in positivo o in negativo con le spese effettivamente sostenute e ripartite per tutte le unità immobiliari in misura del loro valore millesimale.
Ecco allora comparire la famosa quota di conguaglio delle spese di fine anno, cioè la differenza tra le quote fino a quel momento sostenute e quelle effettivamente incassate. Spessissimo si fa fatica a capire che all'interno del conguaglio di fine gestione sono incluse anche la rimanenza delle rate mensili non ancora pagate dai condomini, e più comunemente si tende a credere che il conguaglio sia solo una rata in più da dover corrispondere all'amministratore.
Non si dimentichi che il conguaglio può essere in negativo e cioè che bisogna corrispondere un extra per coprire le spese sostenute, oppure può essere in positivo , in poche parole potrebbe verificarsi che le quote versate nelle casse del condominio durante il periodo di gestione non solo siano state sufficienti alla copertura di tutte le spese ma risultano eccedenti.
In questi casi si potrebbe optare per una restituzione della differenza in eccesso versata da ogni singolo partecipante al condominio, oppure, cosa molto più pratica, l'eccedenza verrà contabilizzata come già versata nell'esercizio successivo.
Entrare nell'ottica di bilancio preventivo, consuntivo, conguaglio, stato patrimoniale alle volte può sembrare difficile o può essere preso troppo leggermente. Meglio non peccare troppo di superbia e rivolgersi al vostro amministratore che sarà sempre disposto a spiegarvi la natura di tutti i documenti della vita condominiale.
Non bisogna dimenticare mai che l'amministratore non è la persona che vi paga le bollette, ma è per prima cosa un consulente preparato pronto a colmare le lacune su tutti i meccanismi alla base del condominio.


Ivan Toscano - Casa & Condominio
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